lunedì 23 luglio 2012

Il "tanque" Denis all'Inter: i pro e i contro.


Sfumate le piste di Destro e Hernandez e con un Pazzini separato in casa la dirigenza nerazzurra pensa a German Denis come vice-Milito. Samuele Longo potrebbe essere usato come pedina di scambio nell'operazione di mercato con l'Atalanta. Trovato l'accordo tra Manchester e San Paolo per Lucas


MILITO E' UNA SICUREZZA, SERVE UN ALTRO ATTACCANTE - Con Giampaolo Pazzini ormai separato in casa, Mattia Destro destinato ad altri lidi e Abel Hernandez dichiarato incedibile dal vulcanico Zamparini, L'inter continua la caccia al vice Diego Milito. Dopo una stagione post-triplete di appannamento che i tifosi temevano fosse irreversibile, il Principe ha vissuto lo scorso campionato una seconda giovinezza, destinata a proseguire floridamente alla luce della prolificità sotto porta dell'attaccante argentino. I gradi da titolare indiscusso sono tutti suoi. Per lui lo scorso anno sono arrivati 24 gol, due in più della stagione del Triplete. Quello che manca ai nerazzurri è una valida alternativa, un sostituto capace all'occorrenza di giocare insieme al Principe nel caso Stramaccioni opti per un 3-4-1-2. Attualmente in rosa l'unico attaccante puro che potrebbe rivestire questo ruolo è il ragazzo prodigio Samuele Longo, ma la società sembra intenzionata a cederlo in prestito per fare in modo che il ragazzo abbia più "minutaggio" a disposizione per giocare con continuità e confermare quello che di buono si dice di lui.
I PRO - Il nome nuovo nella lista dei desideri di Moratti e Branca è quello di German Denis, il tanque, autore di sedici gol nell'Atalanta rivelazione di Colantuono. L'argentino è una prima punta, dotata di un fisico imponente, di uno sviluppato senso del gol e di un'ottima tecnica di base. Per arrivare al bomber ex Udinese e Napoli l'Inter potrebbe sacrificare - temporaneamente - Samuele Longo. German Denis è perfettamente integrato nel nostro campionato, non avrebbe i cronici problemi di rodaggio di un esordiente in A. Nell'Inter troverebbe l'humus ideale, andando a rinfoltire una colonia argentina già numerosa. Senza contare la profonda amicizia che già lo lega a capitan Zanetti, che l'ha portato a presenziare diverse volte alle serate di beneficenza della Fondazione Pupi.
I CONTRO - Certo, la scelta di Denis sarebbe in controtendenza con la politica "verde" di mister Stramaccioni, che potrebbe valorizzare al meglio -da subito- Samuele Longo, suo gioiello nella strepitosa Primavera nerazzurra. Denis compirà 31 anni a Settembre, non è esattamente un ragazzino. D'altro canto Colantuono considera Denis fondamentale per i suoi schemi di gioco; il tanque è stato una pedina imprescindibile nell'Atalanta 2011/2012, squadra capace di salvarsi pur partendo con la zavorra dei sei punti di penalizzazione. Il tecnico romano - volendo essere maliziosi - non ha dimostrato di puntare con decisione sui giovani, prima utilizzando Gabbiadini con il contagocce, poi privandosene durante questa sessione di mercato senza troppi patemi d'animo. Samuele Longo ha caratteristiche - e una storia - simili a quelle di Gabbiadini. L'operazione di mercato non è delle più semplici, ma è la nuova suggestione che circola dalle parti di Milano.
LUCAS A UN PASSO DALLO UNITED - Intanto tramonta il sogno dichiarato di Moratti, Lucas Moura, astro nascente del calcio brasiliano. Il San Paolo secondo la stampa inglese avrebbe accettato l'offerta di 33,5 milioni di euro del Manchester United. Ora manca solo l'accordo con il giocatore.

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