lunedì 19 novembre 2012

Strama, un laureato in legge che guida l'Inter

Caro Zibaldone, prima o poi doveva accadere. In un ambiente, quello del football, molto poco scolarizzato, qualche laureato in serie A di calcio s'era pur visto, in special modo medici: a parte la leggenda di SOCRATES, che da qualche mese non è più, ricordo Piero VOLPI, maturità classica e tocco accademico all'ateneo di Perugia, sontuoso libero del Como (ma prima di Ignis Varese, Casertana, Lecco, Ternana e poi di Reggiana e Novara) e poi medico sociale dell'Inter, il mitico portiere Lamberto BORANGA, anche Mimmo VOLPATI, dentista a Cavalese, già allenatore in campo dell'Hellas Verona campione di 'Os' BAGNOLI.
Il grande Maestro 'Fuffo' BERNARDINI, che pose le basi dell'Italia Mundial del 'vecio' Enzo BEARZOT, era laureato in scienze economiche; GIACOMINI allenava l'Udinese. Alla guida di un Vicenza di C1 che assisteva all'alba di Mauro ZIRONELLI (grande ma sfortunato centrocampista) c'era Francesco Paolo SPECCHIA. Il medesimo Lanerossi Vicenza lanciò tanti anni prima Sergio CAMPANA, avvocato del Foro di Bassano del Grappa che, prima di diventare lo storico sindacalista - AIC - dei giocatori, fu centravanti plastico e prolifico. Poi, tolta la consonante iniziale a Specchia, ecco PECCHIA. Tra i giocatori Mario IELPO, già buon portiere di Lazio, Siena, Cagliari, Milan e Genoa, appartiene al Foro di Milano. Guglielmo STENDARDO, attualmente difensore dell'Atalanta, è dottore in legge dal 2008. Ma che io ricordi nessun laureato in giurisprudenza aveva mai allenato una big. Ora i quotidiani sportivi si sbizzariranno. Ma a me pare proprio di no. Che sia ora Andrea STRAMACCIONI, romano romanista, bravissimo e simpatico mister della squadra Primavera della Beneamata, reduce da un successo continentale con i suoi ragazzi, è un gran titolo di merito. Ha soltanto trentasei anni; ama il gioco offensivo: darà una ventata di freschezza e di brillantezza ad un ambiente incartapecorico che ne ha un sacco bisogno. E complimenti a Massimo MORATTI per la scelta originale, coraggiosa, romantica. Ha valorizzato una professionalità INTERna di ottima cultura. Stramaccioni vanta un diploma al liceo classico ed una tesi in diritto commerciale: la mamma è insegnante di lettere in un liceo. Gode dell'affidavit di Bruno CONTI che in un sms gli ha scritto: "Mortacci Tua, quanto sei forte!" Sarebbe bello se il Presidente nerazzurro desse a STRAMACCIONI la chance di allenare l'Inter per un discreto periodo di tempo, confermandolo anche per la prossima stagione. Non un traghettatore in attesa dell'arrivo di qualche strapagato papabile, bensì il ruolo di impostare un lavoro serio di medio periodo, orientare gli operatori di mercato, svecchiare una squadra ormai giunta al capolinea di un ciclo leggendario, saccheggiando il sontuoso settore giovanile. Auguroni, dottor Stramaccioni!

sabato 10 novembre 2012

Il Pallone d'Oro ormai è una farsa: Cavani escluso dalla lista dei 23... Busquets no!


Il grande protagonista di questa tre giorni europea è stato Edinson Cavani. Il ‘Matador’ ha segnato quattro gol alla Dnipro ed ha rilanciato il Napoli, che adesso è secondo nel Gruppo F dell’Europa League. L’uruguaiano, che con il Napoli ha realizzato sei triplette, per la prima volta in carriera è stato autore di un poker. La punizione che ha regalato il pareggio ai partenopei e il gol del 4-2. sono delle gemme. I soprannomi, da ieri sera, per lui si sprecano: si passa da ‘Cavatar’ a ‘Cavanien’.
79 gol con il Napoli - A sorpresa l’uruguagio pochi giorni fa è stato escluso dalla lista dei ventitre che si giocano il Pallone d’Oro, che in questi ultimi anni sta facendo sempre molto discutere. Perché troppo spesso vengono inseriti calciatori che hanno un grande valore, o una grande storia, che però nell’anno in questione non hanno disputato una grande stagione. I numeri di Cavani sono eccezionali. La sua regolarità è qualcosa d’impressionante. Nella prima stagione azzurra lui ha giocato 47 partite ed ha segnato 33 gol, nella seconda è sceso in campo 48 volte ed ha messo a segno 33 reti. In questa prima parte di stagione 2012/2013 l’attaccante del Napoli ha giocato 13 partite ed ha realizzato 13 gol.
Busquets candidato per il Pallone d’Oro - I suoi numeri sono favolosi, meglio di lui in Europa hanno fatto solo Messi, Cristiano Ronaldo e Falcao. E proprio leggendo questi numeri ci si stupisce per l’assenza dell’uruguaiano nei magnifici ventitre. I giurati gli hanno preferito, oltre ai grandi protagonisti della Champions e dell’Europeo, anche elementi validi, come Busquets, o di grandissimo spessore, come Van Persie o Rooney, che però non ha inciso quanto Cavani. I due attaccanti del Manchester United tra l’altro hanno disputato un brutto campionato europeo. Lo stesso Neymar, talento indiscusso, è nei magnifici ventitre senza aver brillato. Nel 2012 le sue magie hanno fatto impazzire solo i brasiliani. Ma, il Santos non ha avversari di grande livello, inoltre con la maglia della Selecao l’erede di Pelè non ha mai fatto la differenza, nemmeno alle Olimpiadi di Londra. L’esclusione di Cavani tra i migliore ventitre del 2012 resta inspiegabile.



sabato 3 novembre 2012

Del Piero in un'intervista del Corriere della Sera: "voglio allenare il Sidney!"


La sua assenza nel prossimo Juventus-Inter si sentirà e non poco. Alessandro Del Piero dopo innumerevoli sfide, per la prima volta guarderà il big match della nostra Serie A, da giocatore di un’altra squadra. Il campionissimo italiano ha già stregato tutti in Australia con la maglia del Sidney Fc. In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Pinturicchio si è raccontato tra passato, presente e propositi per il futuro. Un futuro in cui potrebbe sedersi in panchina, magari proprio in terra australiana, alla luce del suo ottimo adattamento:
“Ho sempre pensato che, una volta smesso, avrei preso le distanze dal calcio: sono quasi 40 anni che gioco. Però mi rendo conto che il legame con questo sport è viscerale. Non sono più disposto a giurare che non farò mai l’allenatore, magari qui a Sydney, dove tutto è così diverso…”.
In un “viaggio” nel passato Del Piero ha celebrato il miglior tecnico con cui ha lavorato e i compagni di squadra a cui è stato ed è più legato:
“Il miglior allenatore quello che mi ha fatto giocare sempre? Sarebbe un’ottima risposta. In realtà c’è Lippi, con cui ho avuto una storia di sette anni. E poi gli altri, per periodi più brevi. Ho cercato di prendere il meglio di ciascuno. Zidane e Baggio, due geni. In nazionale mi ha sempre impressionato Paolo Maldini. Un amico vero nel calcio è stato Angelo Di Livio. Abbiamo una storia comune, cominciata a Padova e proseguita alla Juve. Mi ha vissuto da vicino come pochi altri. Non è vero che non c’è amicizia nel calcio, anche se gli amici del cuore sono quelli del paese”.
Inevitabile una battuta sulla Juventus e sul suo addio ai bianconeri:
“Non desidero altre polemiche. La verità? Sono felice di tutto quello che ho fatto, zero rimpianti. Le decisioni vanno anche rispettate. E poi conta il presente, non il passato”



Raiola: Ibrahimovic e Ronaldo presto insieme al PSG!

Il procuratore di Ibrahimovic e Balotelli: credo che Ibrahimovic e Ronaldo possano giocare insieme il prossimo anno con il Paris Saint Germain.

Da qualche giorno si parla di futuro parigino per José Mourinho e Cristiano Ronaldo. Il presidente del Psg Al Khaleifi ha, però, subito smentito tutto ed ha detto che queste voci sono prive di fondamento. Sembrano invece realmente freddi i rapporti tra la dirigenza madrilena e i due portoghesi. Mourinho e Ronaldo, che hanno lo stesso procuratore, sono molto legati. C’è addirittura chi sostiene che se uno dei due andrà via, anche l’altro saluterà la ‘casa blanca’. L’attaccante, poche settimane fa, avrebbe chiesto un notevole aumento dell’ingaggio. CR7 vorrebbe 18 milioni netti all’anno. Una cifra eccessiva anche per il Real Madrid, che ha sentito la crisi economica della Spagna. Oggi di Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain ha parlato anche Mino Raiola. Il procuratore di Ibra e Balotelli sostiene che non è impossibile vedere con la stessa maglia Ibra e Cristiano Ronaldo nella prossima stagione:


Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain? Per ora è solo un’ipotesi, ma credo sia realistica. Farebbe una bella coppia con Ibrahimovic, i campioni si trovano sempre bene assieme. Solo un anno fa tutto ciò era impensabile, ma oggi tutto è possibile.”